È capitato a tutti: pubblichiamo un tweet di cui andiamo particolarmente fieri. Condensiamo in 140 caratteri pensieri profondi o forse cinguettiamo frasi destinate a far ridere l’umanità. Ma il nostro sfoggio di arguzia viene ignorato.
Quello che pensavamo fosse il tweet dell’anno rimane abbandonato, senza neanche un misero “aggiunto ai preferiti”. A rendere giustizia alle nostre neglette perle di saggezza arriva ora Sad Tweet, uno strumento a metà tra il serio e il demenziale, che rispolvera dal nostro passato i “Tweet Tristi”.
Per usare Sad Tweet basta collegarsi a questo indirizzo e autorizzare l’app ad accedere al nostro account Twitter. Fatto: sulle note di una musica triste e melancolica, vedremo risorgere i nostri tweet abbandonati, accompagnati da una didascalia che illustra gli anni o mesi di oblio. “4 mesi senza un RT o un Favorito”.
C’è quasi di che commuoversi….
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