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E3 2012: quarto giorno con il gameplay di CoD

Daniel Barranger

Daniel Barranger

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La quarta giornata dell’E3 la vogliamo dedicare alla categoria di videogiochi più popolare: gli sparatutto in prima persona. A Los Angeles ce n’erano a bizzeffe ma, nonostante tante sorprese e novità, l’attenzione era tutta per Call of Duty Black Ops 2.

Siamo stati allo stand di Activision e abbiamo avuto l’onore di provare il nuovo capitolo di CoD. Un paio di missioni sono bastate a darci un’idea di quello che sarà il nuovo sparatutto… vuoi sapere cosa ne pensiamo?

Call of Duty Black Ops 2

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Sono bastati cinque minuti dopo l’apertura delle porte per vedere formarsi una fila infinita di videogamer bramosi di provare il nuovo FPS di Activision. Per fortuna i nostri colleghi Rutger, di Softonic Olanda, e Raúl, di OnGames, avevano un appuntamento e sono riusciti a saltare la fila!

La prima domanda che ci siamo posti è: con un nuovo capitolo di CoD ogni anno, è possibile continuare a produrre una serie interessante senza scadere nella ripetitività? Prima dell’E3 avevamo qualche dubbio, ma la presentazione e il gameplay ci hanno mostrato un titolo davvero innovativo.

Call of Duty Black Ops 2 è ambientato nel 2025, in un tempo dove l’esercito USA combatte con l’aiuto di droni e robot. Quello con cui gli americani non hanno però fatto i conti è la fedeltà degli automi: cosa succederebbe se questi finissero in mano nemica? Lo scenario di BLOPS 2 vede avverarsi proprio questa possibilità.

Nella prima missione avrai già a che fare con, nientepopodimeno che, il presidente degli Stati Uniti. Los Angeles è sotto attacco, in un caos di esplosioni tra mitragliatrici, cecchini e missili aerei, e tu ti trovi in una macchina con il presidente, proteggerlo non sarà cosa da poco.

Graficamente Black Ops 2 è sicuramente meno realistico di Batterfield 3, ma ha un look arcade che rende l’atmosfera unica e coinvolgente. Aspetto a cui contribuisce anche la varietà della prima missione, che ti vede salire a bordo anche di un camion e un aeroplano.

Lo so, starai pensando: “e sai che innovazione”! In effetti, per quanto ricco di emozioni, il primo impatto con il gioco non presenta nulla di nuovo. Ma è la seconda missione, ambienta a Singapore, a mostrarci qualcosa di mai visto nella serie CoD.

Qui, non solo agirai come in un classico FPS, ma sarai anche un generale che dovrà impartire ordini ai soldati sul campo di battaglia! Per comandare meglio il tuo plotone potrai anche cambiare visuale rapidamente, da quella in prima persona a una prospettiva aerea.

Call of Duty Black Ops 2 introduce l’elemento tattico in una serie dove sparare a più non posso è sempre stato (praticamente) l’unico obiettivo. Riuscirà a vincere la scommessa  e a convincere anche i fan più accaniti degli FPS? Noi siamo conviti di sì, quello che abbiamo visto è stato realmente impressionante e crediamo che possa superare addirittura Call of Duty of Modern Warfare 3, il gioco e il prodotto dello spettacolo più venduto di sempre. Per uno sguardo al gameplay vedi il video dell’E3 qui sotto!

[Via OnSoftware NL]

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