L’imprevisto che non ti aspetti. L’aggiornamento 7.11.30.24 delle firme antivirus di Avira sensibilizza all’estremo il famoso antimalware e lo porta a rilevare erroneamente come minacciosi (e a rimuoverli) alcuni componenti di sistema vitali per il funzionamento di Windows.
In particolare, Avira identifica come elementi pericolosi i seguenti file eseguibili:
- \windows\system32\dllhost.exe
- \windows\system32\explorer.exe
- \windows\system32\iexplorer.exe
- \windows\system32\notepad.exe
- \windows\system32\regedit.exe
- \windows\system32\rundll32.exe
- \windows\system32\taskeng.exe
- \windows\system32\wuauclt.exe
Inoltre, riconosce come pericolosi gli EXE di alcuni famosissimi software, come Google Talk, Opera o Microsoft Office, tra gli altri.
Le conseguenze sono gravi: nella maggior parte dei casi si hanno seri problemi di funzionamento e nei casi più estremi l’impossibilità di completare la fase di boot del sistema.
Quali versioni di Avira sono colpite dal bug?
L’update è stato scaricato su oltre 70 milioni di PC, ma è difficile capire il numero esatto dei computer che hanno subito l’effetto del bug. Le versioni di Avira colpite da questo aggiornamento sono la Premium, la Premium Security Suite e la Professional Security installate su sistemi a 32 bit, mentre Avira AntiVir Personal, la release free, appare immune dal problema.
Soluzione: come aggirare gli effetti del bug
Se usi uno dei prodotti menzionati e non hai fortunatamente riscontrato problemi, puoi compiere una semplice azione per evitare che il tuo Avira possa subirne gli effetti. Per farlo basta disabilitare la funzione ProActiv. Ecco come fare:
- Apri l’interfaccia di Avira
- Accedi alla modalità Esperto
- Espandi il menu Realtime Protection, vai sulla voce ProActiv e disabilitala.
Avira è già al lavoro per risolvere il problema con un nuovo update. Nel frattempo, prevenire è meglio che curare! 🙂
Hai riscontrato problemi con il tuo Avira? Pensi che l’immagine di questo colosso degli antivirus sia stata danneggiata da questo imprevisto? Dì la tua!