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WhatsApp, LINE e compagnia chattante mandano in pensione gli SMS

Laura Ceridono

Laura Ceridono

  • Aggiornato:

sms chatEntro la fine del 2013 il volume del traffico di messaggi inviati tramite app sarà il doppio di quello degli SMS.

WhatsApp, LINE e chi più ne ha più ne chatti. Purché sia gratis, via internet e non abbia niente a che fare con gli antiquatissimi “messaggini”.

Le app di messaggeria stanno letteralmente uccidendo gli SMS. L’istituto di ricerca Informa ha predetto che entro la fine del 2013 il volume degli SMS inviati sarà la metà di quello delle chat per cellulari.

Ad alimentare ulteriormente il dibattito, già caldo, contribuisce anche Nellie Kroes, Vicepresidente della Comissione Europea e responsabile della Agenda Digitale Europea, che sul suo canale Twitter ha affermato oggi: “È ufficiale, le app di chat hanno superato gli SMS in tutto il mondo. La vacca grassa sta morendo. È ora che le compagnie telefoniche si sveglino“.

In Italia c’è già chi cerca di non farsi cogliere impreparato dall’avanzare dei tempi. Come Tiscali, che da più di un anno sta portando avanti il progetto di indoona, app multipiattaforma (per Windows, Mac, Android, iPhone) con cui mandare chat e realizzare chiamate Voip da computer e cellulari.

E poi c’è lo Tsunami WhatsApp, inarrestabile. Nonostante le polemiche legate al fatto che WhatsApp non sia gratis (o non lo sia mai stato) l’app di messaggeria ha travolto tutti.

Che sia ora di dire addio per sempre agli SMS?

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